Avete presente quel viaggio da backpacker che la maggior parte di noi sognano di fare, camminando per centinaia di chilometri e dormendo in mezzo alla natura selvaggia?Qualcuno ben presto realizzerà tutto questo: Stefano Cipollone, 24 anni di Ortona (CH), partirà il 5 dicembre per visitare il mondo.
In occasione di questa sua prossima esperienza, abbiamo deciso di fargli alcune domande.
Qual è stato il tuo percorso di vita?
Provengo da una classica famiglia italiana, in cui i miei genitori sono impiegati nella scuola e la sorella frequenta l’università. Sono cresciuto in campagna per cui ho trascorso gran parte della mia infanzia ad arrampicarmi sugli alberi d’ulivo e a correre nei vigneti. Ho partecipato attivamente allo scoutismo ( oppure “sono stato scout”) e questo si è rivelato fondamentale negli anni successivi.
Ho frequentato l’Istituto Tecnico Nautico “L.Acciaiuoli” e sin dal primo anno di superiori ero deciso ad intraprendere la carriera in Marina Mercantile, sulle navi da carico. Ho alternato lo studio allo sport (nella pallavolo) fino all’età di 18 anni. Una volta diplomatomi sono andato un mese a Worthing( UK) per migliorare il mio inglese, ed è stata la mia prima esperienza in solitaria all’estero.
Tornato a casa ho iniziato a lavorare sulle navi metaniere. Grazie a questo sono cresciuto non solo professionalmente ed economicamente ma ho potuto alternare periodi di imbarco a lunghi periodi in giro per il mondo, per scoprire nuovi luoghi e conoscere altre culture.
Cosa ti ha fatto scegliere un viaggio del genere?
Ho scelto questo viaggio per una questione molto semplice: al giorno d’oggi la società consumista vuole convincerci che fare una breve vacanza all’anno in qualche resort possa rappresentare il vero viaggio ma invece io ho fame del vero mondo, quello composto dai luoghi meno turistici. Io ho fame di mondo e continuerò ad esplorarlo finchè non ne sarò sazio. Voglio vivere la mia vita senza essere condizionato dai pregiudizi.
Quali sono stati i tuoi viaggi precedenti? Sono stati di lunga durata?
Dopo il mio primo imbarco nell’estate del 2012, ho intrapreso il mio primo viaggio in solitaria. È stato un interrail di un mese attraverso l’Europa centrale e la Scandinavia. Durante questo mio primo viaggio, ho dormito in tenda ed in ostelli e ho utilizzato spesso l’autostop, soprattutto in Norvegia. E’ stata un’avventura incredibile, assolutamente non pianificata!
Ho continuato a viaggiare da solo molto tra un imbarco e l’altro, ed ho scoperto che più viaggiavo e più avevo voglia di continuare ad esplorare la Terra.
Di seguito, tutti i principali viaggi successivi: Estonia, Australia, Indonesia, Brasile (in occasione dei mondiali di calcio) e Spagna dove ho percorso il Cammino di Santiago. Ho viaggiato per quasi un mese in sud Italia in autostop e sfruttando i mezzi pubblici. Sono stato un mese anche in Thailandia (centro e nord), in compagnia di un piccolo scooter.
Qual è stata l’avventura più bella?
E’ difficile rispondere a questa domanda perché ogni viaggio e’ stato speciale e ogni avventura aveva modi e finalità differenti. La più grande è stata sicuramente la Via Francigena: ho percorso in solitaria da Canterbury a Roma in 61 giorni e poi ho continuato percorrendo il Cammino di San Tommaso fino a casa ad Ortona in altri 13 giorni. In totale 2300km in 77 giorni vivendo esperienze incredibili. Terminata la Via Francigena non sono riuscito a stare a casa per più di due settimane e sono andato in Corsica. Ho deciso di percorrere il trekking piu’ duro d’Europa, in Corsica. Massacrante ma ricco di emozioni.
Perché Utopia?
Per 5 anni sono stato imbarcato sulle navi svolgendo il lavoro di Ufficiale di Navigazione, prima nel mar Mediterraneo ed negli ultimi anni nel Mar Sud di Cina. Ho quindi deciso di prendermi una lunga pausa dal mio lavoro per dedicarmi completamente ai viaggi, ad esplorare il mondo.
La nuova avventura che sto per intraprendere si chiamerà “viaggio Utopia: Giro del mondo senza limiti”. In questo nuovo viaggio non sarò condizionato da nessun limite: non seguirò un itinerario prestabilito, non avrò delle serrate tabelle di marcia da seguire, ma anzi utilizzerò vari modi e mezzi di trasporto. Ho deciso che il cammino sarà il principale protagonista dei miei spostamenti. Un viaggio, appunto, senza limiti..di questi tempi un’UTOPIA.
Come procurerai soldi per l’intero viaggio?
Per questo viaggio ho stabilito un budget di circa 30000 euro che sono soldi che ho guadagnato in questi anni. Nessuno sponsor finanziario (forse solo una grande azienda che mi regalerà la tenda ed un negozio di escursionismo che mi ha venduto l’attrezzatura facendomi uno sconto). Voglio essere libero da condizionamenti.
La prima parte del viaggio sarà molto fisica ed andrò ad affrontare un Ultra long trail…il sogno di ogni camminatore ed escursionista.
Vorresti darci qualche piccola anticipazione su dove andrai il 5 dicembre?
Partirò lunedì prossimo ma per scaramanzia non rivelo in anticipo il paese. Posso solo assicurarvi che e’ molto lontano!!
Testo di Sara Biancardi
Il sito è cresciuto molto e bene ho letto un po’ di articoli (scoiattolo rosso, quello sul gipeto e molto interestante quello di Varese). Complimenti.
Matteo Cuda