Titolo: Fiume di sangue. Un viaggio nel cuore infranto dell’Africa
Autore: Tim Butcher
Casa Editrice: Corbaccio
Il fiume Congo è il tema principale del libro “Fiume di sangue. Un viaggio nel cuore infranto dell’Africa”, l’avventuroso e riflessivo resoconto del viaggio compiuto dal giornalista Tim Butcher. L’autore del racconto è stato inviato di guerra e responsabile dell’Africa Bureau per conto del Daily Telegraph mentre attualmente è corrispondente per il Medio Oriente.
Butcher vede nel fiume Congo una sorta di totem che lo accomuna ad un suo collega ottocentesco: Henry Morton Stanley (il reporter che, a quanto si dice, trovò il famoso esploratore Livingstone, del quale non si avevano più notizie perché era troppo impegnato nelle sue attività). L’analogia con Stanley e dei ricordi della madre di Tim, convincono il giornalista a intraprendere questo viaggio sulle orme dei suoi predecessori. Un’avventura che ha per filo conduttore il Congo, il quale diventa in breve tempo il simbolo dell’Africa in quanto “continente mancato”.
Zaino in spalla, pochi dollari nascosti negli stivali e la disponibilità di alcune persone: ecco qua tutti gli averi di Tim Butcher che gli hanno permesso di ripercorrere la rotta originale del grande esploratore. Passo dopo passo, in sella alle traballanti motociclette, abbracciato dal legno della canoa o accolto su enormi chiatte, il giornalista ripercorre anche la lunga storia di un continente dimenticato. Dalla crudeltà dei primi colonialisti fino alle avvilenti politiche adoperate da amministratori corrotti e senza scrupoli, viene riassunto il grave fardello di sofferenza umana inflitta a generazioni di persone che sembrano essere condannati a vivere in un paese che non segue le regole economiche a cui siamo abituati.
Per molti anni il viaggio intrapreso da Tim rimane solo una folle idea a causa dei disordini sociali dovuti a conflitti e guerre civili, ma una volta accettata la sfida ne è nata un’esperienza unica e reale in grado di generare un racconto affascinante e coraggioso, dalla straordinaria capacità di avvinghiare il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Foto di Sara Biancardi
Testo di Emmanuele Occhipinti
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