L’estate è la stagione dei viaggi, del divertimento e del relax, ecco perché ho deciso di raccontarvi di una meta pugliese caratteristica: Alberobello.
La città dei trulli
Alberobello è un comune dell’entroterra barese situato tra Bari, Brindisi e Lecce. Per il suo centro storico caratterizzato da più di 1000 trulli, Alberobello è riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1996.



Passeggiando tra vicoli bianchi del suo centro è possibile visitare i caratteristici trulli e grazie alla tipica accoglienza calorosa dei suoi abitanti non è poi strano essere invitati a bere un caffè. Inoltre, si possono acquistare i souvenir locali e assaporare i cibi coltivati e prodotti nel territorio pugliese. A colorare i suoi vicoli bianchi, tante piante e fiori colorati.



La struttura dei trulli
I trulli sono costruzioni dalla tipica forma piramidale di colore bianco. Risalgono alla metà del XIV secolo e sono stati ideati per sfuggire a un editto del Regno di Napoli che imponeva tributi ad ogni nuova costruzione.



L’edificio, per l’assenza di malta, risultava apparentemente una costruzione precaria e perciò non tassabile. In verità, le sue mura spesse garantivano un’ottima solidità e uno straordinario equilibrio termico. Inoltre, il particolare tetto è composto da una cupola realizzata con pietre a vista. La cupola è decorata con ì chiave di volta, pinnacoli e simboli, quest’ultimi decorazioni di carattere spirituale, propiziatorio o esoterico.






Non solo Alberobello e trulli
I trulli possono essere ammirati anche in altre città della Puglia. Questi capolavori storici dell’ingegno pugliese si sono diffusi anche in altre città della Puglia come Locorotondo, Castellana, Turi, Noci, Coversano, Monopoli, Martina Franca e Fasano.
Oltre all’architettura tradizionale e folcloristica anche il cibo rappresenta un altro punto di forza della città di Alberobello. Infatti, nel 2002 un gruppo di amici si sono ritrovati a tavola nel ristorante Trullo d’Oro e hanno dato ufficialmente vita alla Condotta Slow Food di Alberobello. Il loro obiettivo di diffondere una corretta educazione alimentare nasce dalla consapevolezza delle potenzialità del cibo di Alberobello.



Le tematiche care a Slow Food del territorio di Alberobello sono la salvaguardia delle produzioni tradizionali e della biodiversità e la loro filosofia è battersi per una nuova agricoltura a sviluppo sostenibile. Per realizzare i loro obiettivi organizzano iniziative culturali, progetti e manifestazioni di tipo didattico ed educativo. Il tutto ovviamente strettamente legato alla tavola e alla cantina.
Una tra le iniziative culturali più importanti è il progetto “Comunità del Cibo“. L’iniziativa promuove la lotta contro l’industria alimentare di massa, gli OGM e contro tutte le produzioni agro-alimentari lesive degli ecosistemi e del patrimonio umano, naturale e culturale. Il progetto unisce contadini, allevatori, pescatori e produttori artigianali legati al territorio di Alberobello e provenienti da altre piccole e piccolissime realtà territoriali. La filosofia di lavoro è la stessa: assicurare la qualità, il rispetto delle risorse e della sostenibilità ambientale delle loro produzioni.
Altre curiosità
Se ancora non siete convinti di visitare Alberobello, vi mostro altre cinque curiosità che ho avuto modo di conoscere durante mio viaggio:
- il Trullo Sovrano è l’unico trullo a due piani;
- l’attuale ufficio turistico della città si chiama Casa d’Amore. È stata costruita nel 1797 ed è la prima casa costruita a calce;
- il bianco delle mura dei Trulli è un simbolo di purezza;
- il nome di Alberobello deriva da «Sylva Arboris Belli», letteralmente selva dell’albero della guerra e rimanda ai secoli passati in cui questa zona era ricoperta da una fitta vegetazione;
- i trulli siamesi sono quelli caratterizzati da doppia facciata, doppio pinnacolo, focolare basso e senza finestre.
Visitare Alberobello
Se non avete mai visitato la Puglia, e in particolare Alberobello, il mio consiglio è quello di organizzare subito un viaggio! A tal proposito, per vivere al meglio l’esperienza vi consiglio di soggiornare all’interno di un trullo. Unica vera cornice adatta a far respirare l’aria tradizionale del luogo.
Il Resort Trulli Holiday offre la possibilità di soggiornare in trulli ristrutturati e arredati secondo la tradizione, con soluzioni su misura. Inoltre, siete tipi sportivi, vi consiglio di visitare la Puglia in bicicletta. Nel mese di settembre e da marzo a maggio è infatti possibile pedalare tra le città pugliesi come Otranto, Santa Maria di Leuca, Porto Badisco, e tante altre. Tutte le tappe dell’itinerario in bicicletta le trovate qui. Se vi piace partecipare agli eventi musicali, mostre fotografiche e sagre, potete trovare qui tutti gli eventi di Alberobello.
Potete trovare tutte le mie foto del centro storico di Alberobello sulla pagina Facebook di Biomaterra.
Testo e foto di Benedetta Serinelli
Fonti:
- http://www.comunealberobello.gov.it/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=441&lang=it
- https://www.alberobello.com/it/visitare-alberobello/
- https://tg24.sky.it/spettacolo/tv-show/4-ristoranti/fotogallery/2017/07/11/4-ristoranti-in-puglia.html#15
Rispondi