Sabato 17 novembre 2018 si è tenuto al centro socio-culturale di Solviate Olona (VA) il convegno “Artistica-mente – La via Francisca del Lucomagno. La valorizzazione del patrimonio culturale: arte, territorio e ambiente”.
Giornata dedicata alla valorizzazione del patrimonio quella di ieri, sabato 17 novembre 2018. Il direttore scientifico del convegno, Gaetano Oliva, e i relatori Maruca Ferruccio, Giuseppe Goglio, Giuliano Mangano e la Free Wheels Onlus hanno posto le basi per riflettere sul rapporto cultura e ambiente e tra ambiente e uomo e sull’importanza della valorizzazione del nostro territorio.



Il convegno
Il convegno ha avuto inizio con l’introduzione di Gaetano Oliva, docente di Teatro d’animazione e Drammaturgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore artistico del CRT “Teatro-Educazione” e del Festival Valle Olona. Il professore ha spiegato l’importanza del cammino, che comincia fin da quando muoviamo i primi passi. Solo successivamente, definiamo il nostro percorso culturale, filosofico ed esistenziale. Il legame fondamentale che aiuta in questo cammino è quello con il territorio e le associazioni culturali. È proprio il contatto con il territorio, l’arte e l’ambiente ad aver dato vita al Festival della Valle Olona, kermesse di convegni, progetti e laboratori.



“La via Francisca è un percorso di 510km, dalla città di Costanza a Pavia, ed è un cammino esistenziale interiore che aiuta a definire il proprio Essere”, ha spiegato Maruca Ferruccio, responsabile dell’Area Istituzionale ed Economica dell’Ufficio Territoriale di Regione Lombardia a Varese e vice-presidente dell’Associazione italo-svizzera “Amici della Via Francisca del Lucomagno“.



Il convegno è proseguito con Giuseppe Goglio, giornalista freelance, specializzato nel settore delle tecnologie e vice-presidente dell’Associazione “Ecomuseo della Valle Olona“. L’Ecomuseo non è un museo qualunque. “L’Ecomuseo della Valle Olona è un territorio omogeneo che comprende iniziative, associazioni, amministrazioni e singole persone che vogliono recuperare e valorizzare un territorio”.
La parola è poi passata a Giuliano Mangano, pseudonimo Enea Buimi, docente di lettere, registra teatrale, poeta e scrittore, fisarmonicista del “Gruppo Folkloristico Bosino” città di Varese. Il professore, ha spiegato la letteratura e il suo legame con il cammino – interiore e non – dei personaggi reali e di fantasia, come Boccaccio, Ulisse e Dante. “Il viaggio”, commenta, “è un momento di crescita in cui l’uomo riesce a conoscere e riconoscere se stesso“.



In coda il messaggio che ha voluto lanciare Free Wheels Onlus: riflettere sull’uguaglianza senza barriere né confini. “La disabilità non limita il cammino” è il motto dell’associazione senza scopo di lucro, che opera su e per i cammini a livello internazionale. Il loro progetto, mira a dar voce alle persone con esigenze specifiche che sognano di affrontare viaggi su territori impervi.
Il gioco interattivo e divulgativo #BIOMAQUIZ



Sara, fondatrice di Biomaterra, studentessa magistrale di Ecologia e Biologia Marina e Benedetta, studentessa di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale, cofondatrice dell’associazione, hanno proposto un momento di gioco e condivisione tra i partecipanti del #BiomaQuiz, il quiz a premio interattivo e divulgativo.






La giornata si è conclusa con i workshop “In cammino con le parole ovvero la via della scrittura” laboratorio di scrittura creativa a cura di Serena Pilotto, “Cammino Creativo” laboratorio di Movimento Creativo a cura di Gian Paolo Pirato e “In cammino per costruire” laboratorio di Manipolazione dei Materiali a cura di Ornella Nicola e Mario Pariani.



“Il patrimonio culturale ha un valore universale per ciascuno di noi, per le comunità e le società, è importante conservarlo e trasmetterlo alle generazioni future”. Queste le parole del professore Gaetano Oliva in conclusione della ricca giornata di sabato.
Testo di Benedetta Serinelli
Foto di Benedetta Serinelli e Katia Biancardi
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