Titolo: Albatross
Regia: Chris Jordan
Genere: avventura, drammatico
Ci sono paradisi terrestri che da secoli affascinano naturalisti, naviganti e pirati, isole incontaminate dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna sovrana. Chi non sarebbe salito a bordo del “Beagle” insieme a Charles Darwin per scoprire i segreti delle Galapagos, luogo ideale per lo studio dell’evoluzione delle specie? Il naturalista e documentarista Chris Jordan sarebbe stato entusiasta di far parte di quel viaggio intorno al mondo, e avrebbe probabilmente fatto tappa nell’odierno Midway, in cui è ambientato il suo docufilm di denuncia contro l’inquinamento da microplastiche, che sta già ricevendo ampi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo.
Midway è il nome ufficiale con cui è conosciuto l’atollo hawaiano di cui fa parte Pehamanu, l’isola famosa per ospitare fino ad un milione di esemplari di Albatross di Leysan (Phoebastria immutabilis), i leggendari uccelli monogami che migrano sulla terraferma durante la stagione riproduttiva.



Con l’ausilio di innovativi strumenti di ripresa, Jordan ha potuto documentare riti di accoppiamento, strategie riproduttive e cure parentali di questi volatili, vivendo in simbiosi con essi, focalizzando la propria attenzione sull’alimentazione e il primo volo dei nuovi nati.
Stessa enfasi viene riservata all’aspetto diametralmente opposto della vita, ovvero il momento della morte. Con suo grande stupore, infatti, Chris si è più volte imbattuto in diverse carcasse di giovani Albatross, nel cui stomaco ha poi rinvenuto numerosi piccoli rifiuti in plastica, che i piccoli non erano mai riusciti a digerire, conseguenza inevitabile dell’inquinamento da microplastiche sulla loro alimentazione.



Girato in parte in slow motion e con spettacolari immagini in presa diretta, l’opera di Jordan è uno sconvolgente atto di denuncia dello sfruttamento sregolato delle acque oceaniche e delle disastrose conseguenze che esso comporta in relazione alla sopravvivenza di specie animali prossimi alla minaccia di estinzione. Un viaggio interiore alla riscoperta di sentimenti atavici, quali l’empatia verso il regno animale e il desiderio di proteggere il nostro pianeta.
Testo di Gloria Scisciani
Leggi il nostro articolo sulle microplastiche! Parte 1 e parte 2
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