Una settimana di immersione nel Festival delle Scienze, passando per l’arte e la musica, nella cornice dell’auditorium
Si sta svolgendo in questi giorni all’Auditorium Parco della Musica di Roma la 14° edizione del National Geographic Festival delle Scienze.7 giorni di mostre, conferenze, dibattiti, attività didattiche, e spettacoli che vede coinvolti scienziati, ricercatori, filosofi ed artisti e che quest anno può vantare la partecipazione di ben 2 premi Nobel. L’evento, organizzato in collaborazione con vari enti tra cui il MIUR e le principali università romane, ha come tema principale l’invenzione, intesa come creazione ed introduzione di un’idea o di un concetto che sfociano in nuove teorie o che si realizzano in nuove tecnologie. Non a caso il tema scelto si ricollega alle celebrazioni per i 500 anni della nascita di Leonardo, il cinquantenario dell’allunaggio e il 150° anniversario dell’ideazione della tavola periodica degli elementi chimici da parte di parte di Mendeleev. Anche quest’anno il programma è ricco di contenuti adatti a ad ogni età, coinvolgendo studenti di ogni grado di istruzione e appassionati di ogni disciplina scientifica e non. Durante il Festival delle Scienze è stato dato ampio spazio ai temi di attualità; non potevano quindi mancare approfondimenti legati al tema dell’inquinamento marino da plastica, tema molto discusso negli ultimi tempi, e che sta mobilizzando vari organi governativi a livello mondiale.



La campagna “Planet or Plastic?”
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia dei nostri oceani, National Geographic ha lanciato la campagna “Planet or Plastic? “. L’immagine scelta è un fotomontaggio in cui viene mostrata quella che sembra essere la punta di un iceberg, mentre in realtà si tratta di una busta di plastica finita in mare, una piccola parte dei 5 trilioni di rifiuti che ogni anno minacciano l’equilibrio degli ecosistemi marini. La campagna, promossa da National Geographic, vede come testimonial italiano il cantante Marco Mengoni, che ne ha aderito con entusiasmo, per via del suo interesse verso le tematiche ambientali. L’artista è anche intervenuto via Skype da Zurigo, dove sta portando avanti il suo tour, alla conferenza “Quale futuro per il nostro mare?”. Il cantante ha colto l’occasione per invitare i presenti ad adottare abitudini di consumo più responsabili, come primo passo nella lotta all’inquinamento globale.



Testo di Gloria Scisciani
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