Titolo: “In un paese bruciato dal sole”
Autore: Bill Bryson
Casa editrice: Edizioni TEA
L’Australia aveva catturato la mia attenzione fin dai primi anni dell’adolescenza. Non era un vero e proprio interesse verso la cultura australiana o il paesaggio, ma era un amore istintivo nato dalla visione dei documentari con Steve Irwin, il quale è stato uno dei miei primi “eroi” ad avermi avvicinato al mondo degli animali. Ma è con Bill Bryson e “In un paese bruciato dal sole” che mi sono definitivamente innamorato di questo Paese. Un luogo dove quasi qualsiasi cosa si muove è velenosa.
“In un paese bruciato dal sole” Bryson esplora l’Australia in ogni suo angolo, dal pericoloso e surreale interno fino alle zone costiere, più adatte ad essere abitate. Ne scaturisce una descrizione appassionata, frutto della curiosità dell’autore che si riversa naturalmente e senza fatica sul lettore. Chi sfoglia le pagine di questo libro dell’Edizione TEA si troverà immerso nei paesaggi tanto diversi quanto affascinanti dell’Australia, ben diversa da qualsiasi altro paesaggio a cui siamo abituati.
L’autore non si limita a presentare quest’isola che è così grande da essere un continente. Infatti, entra nel merito riportando anche curiosità storiche, naturalistiche ed etnografiche. Il tutto inframezzato dall’esperienza di viaggio di Bryson che, con i suoi compagni di avventure, riesce a dare uno spaccato avvincente della cultura e dello stile di vista australiano. Il tutto con uno stile narrativo ironico e per nulla “pesante”.
In questo modo, troviamo Bryson attraversare in treno l’interno desertico; guidare nelle città e lungo le strade costiere; camminare e navigare attraverso i paesaggi di questa nazione nata come “prigione”. “Ayers Rock e la Grande barriera corallina, il bush e lo spinifex, i serpenti velenosi e i canguri, Sydney e Canberra, gli aborigeni, i vecchi hippy e i surfisti“… questo e molto altro lo troverete in questo “Paese bruciato dal sole”.
Rispondi