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Mag
08

Cosa succede quando bruciano plastica, rifiuti speciali e amianto

by biomaterra
in Accade oggi
tags ambiente, amianto, aria, arpa, diossina, inquinamento, inquinanti, lazio, Legambiente, nube tossica, pomezia, rifiuti, roma, salute, sviluppo sostenibile
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Venerdì 5 maggio lo stabilimento Eco X sulla Pontina Vecchia (Roma) ha subito un incendio.

biomaterra

Divulghiamo forte su:
🌏 ambiente
🌊 mare
🎣 pesca
♻️ sostenibilità
🔬 con gli occhi della scienza
#biomaterra
Abbiamo anche un sito ed è bellissimo👇

😬Quante volte abbiamo visto in tv o al supermer

😬Quante volte abbiamo visto in tv o al supermercato dentifrici o scrub viso “con microgranuli”?

Ma cosa sono i MICROGRANULI? 🤔

Più correttamente “pellet di materiale plastico” o “microsfere”, vengono impiegati nella cosmesi come esfolianti o abrasivi. Sono costituiti da particelle di PE, PET, PP o PS e per la loro dimensione (da 10 µm
a un mm) sono considerati microplastica.

❗ Dal 2015, l’ECHA ha segnalato ai paesi membri UE il danno ambientale delle plastiche nei cosmetici, sollecitandoli a misure di divieto. Alla fine del 2017 anche l’Italia ha approvato la legge per vietare le microplastiche nei cosmetici, comprendendo i microgranuli (legge approvata nel 2020).

Dal 2015 sempre più divieti a livello internazionale, europeo e nazionale hanno portato le aziende a produrre alternative.

↔️ Le alternative prodotte e teorizzate sono ancora poche: le bio-plastiche e i materiali di derivazione naturali utilizzati fino ad ora sono idrosolubili e persistono problemi di produzione, ma vediamone alcune:

• PLGA, Acido Poli (Lattico-co-Glicolico): microsfera biodegradabile e biocompatibile, costituita da copolimero sintetico che in ambiente acquoso subisce idrolisi producendo Acido Lattico e Acido Glicolico;

• Microsfere in cellulosa: in sviluppo in molte università, ma di difficoltosa produzione per sfruttamento di boschi e problemi industriali.

L’impatto ambientale negativo vi è anche con i GLITTER: vi siete mai chiesti cosa sono? 🤔

Contenuti in cosmetici, vestiti (paillettes) e perfino detersivi sono particelle di PET a cui viene aggiunta la parte che brilla con metalli o ossidi metallici.

Alcuni studi hanno rilevato che possono rilasciare microplastiche in ambiente a acque, oltre a provocare un funzionamento ormonale atipico degli organismi acquatici.

↔️ Si sono sviluppate alternative meno impattanti:

• plastiche sintetiche di origine vegetale: la base del glitter è l’estratto di eucalipto o cellulosa rigenerata (MRC);
• MICA: “famiglia” di diversi minerali formati da silicati che contengono metalli, possono essere suddivisi in fogli elastici.

👉🏼 Vi piacerebbe leggere un approfondimento?

📌 Salva il post! 📌

Post in collaborazione con @bushimomo 🤍

Arriva l'estate e come ogni anno nel cielo si inna

Arriva l'estate e come ogni anno nel cielo si innalzano le lanterne cinesi. Vuoi la moda, vuoi che siano esteticamente belle: in realtà sono la più grande minaccia che abbiamo creato per animali e ambiente.

🔥Piccole fiamme ricoperte di cartone che si innalzano per qualche minuto e poi ricadono in terra; se ancora accese, possono causare incendi oppure essere scambiate dagli animali per preda.

❌ Le avete mai notate anche in spiaggia? Un’altra moda davvero inutile che provoca un ulteriore inquinamento dei mari.

Non credete che le lanterne biodegradabili siano una soluzione, perché "biodegradabile" non significa che spariscono nel nulla una volta che cadono dal cielo.

Insomma, ci auguriamo che più di qualcuno si ricreda leggendo il nostro appello!! 😂

➡️ Sul nostro sito potete leggere alcuni approfondimenti che abbiamo scritto sulle lanterne cinesi, in attesa di un anteriori updates trovate il link in biografia e le stories in evidenza!

#lanternecinesi #skylantern #inquinamento #lanternacinese #lanternevolanti #lanternavolante #inquinamentoaria #inquinamentolanternecinesi #inquinamentolanternevolanti #stoplanternevolant

[foto: RSPCA e Pinterest]

Intervista RLT 102.5 - 20/06/21. L'intervista di R

Intervista RLT 102.5 - 20/06/21. L'intervista di RLT 102.5 a Biomaterra 😍

Un pomeriggio di metà giugno siamo stati contattati dalla redazione di RTL 102.5 News per parlare del nostro progetto divulgativo. 🥰

Conoscevate la nostra storia? Da quanto tempo ci seguite?
Scrivetecelo nei commenti! 👇🏼

👗👖Noi di Biomaterra vi abbiamo parlato spess

👗👖Noi di Biomaterra vi abbiamo parlato spesso di moda sostenibile, come nel video nella sezione IGTV del nostro profilo in cui parliamo dell’impatto ambientale che produce la moda.

👌🏻 Oggi vogliamo indicarvi 3 semplici consigli da integrare nel proprio quotidiano per avvicinarsi ad un approccio più sostenibile al mondo della moda:

1. acquistare solo ciò che è realmente necessario: spesso siamo portati ad acquistare compulsivamente capi e accessori di cui in realtà non abbiamo bisogno, attratti dal prezzo invitate o dalla pubblicità vista. Ridurre all’essenziale gli acquisti, giova sia all’ambiente sia al nostro portafoglio! 🌿👛

2. regalare ciò non si indossa: invece di lasciare sepolti nell’armadio i capi in buono stato che non indossiamo, regalarli ad amici, parenti o persone bisognose è un ottimo modo per fare spazio nell’armadio e rendere contente altre persone! ♻️🎁

3. Dare nuova vita ai capi che altrimenti non verrebbero indossati: tagliare un paio di jeans lunghi rendendoli un nuovo pantaloncino o le maniche ad una maglietta creando un originale top smanicato è un ottimo modo per riciclare quei capi che altrimenti non si indosserebbero! 🪡✂️

👉🏻 Quale di questi 3 punti fai già nel tuo quotidiano?
Quale invece non conoscevi e d’ora in poi farai? Faccelo sapere nei commenti! ⬇️

#modasostenibile #modaetica #sostenibilitàambientale #sostenibilitàmoda #riciclareconfantasia #riciclareèbello #donareabiti #acquisticonsapevoli #acquistoconsapevole #abbigliamentosostenibile #consiglisostenibili #consiglivitasostenibile

Tra i basalti, rocce vulcaniche che si sviluppano

Tra i basalti, rocce vulcaniche che si sviluppano sulle coste fino alle profondità, ma anche spiagge sabbiose lunghe km. Vi ho tediato per giorni, finalmente ve lo svelo: mi trovo ad Orosei, più precisamente da @oroseidivingcenter🤘

Sono qua da quasi una settimana e sto imparando un sacco di cose sulla subacquea, conoscendo un sacco di persone e facendo moltissima esperienza. 😍🌊

Da una città caotica ad una molto lenta, immersa totalmente nella natura e selvaggia della Sardegna. 🌾🌿🏝

Qui ci sono un sacco di posti bellissimi sopratutto sott'acqua. 🦀🐟🐙 Sarà un estate all'insegna della subacquea e della biologia marina. Vi racconterò un sacco di cose sul mare, siete prontiiii? 😎

@saradibiomaterra

#orosei #oroseidiving #subacquea #divingisfun #divingcenter #divingadventure #biologiamarina #divebiology

Quanto conoscete le tartarughe marine?! 🐢 Ora p

Quanto conoscete le tartarughe marine?! 🐢 Ora potreste rispondere molto! 🤩

Questo mese, noi di Biomaterra ne abbiamo parlato spesso, perché qualche settimana fa è ricorsa la giornata mondiale delle tartarughe marine! 🐢

🎙 Vi aspettiamo nella nostra nuova puntata con qualche approfondimento e qualche curiosità in più!

Fateci sapere nei commenti se vi è piaciuta la nuova puntata del nostro Podcast!
👉🏻😮 Questa volta abbiamo avuto una host con il suo primissimo podcast accanto a @saradibiomaterra! Siate gentili con Benedetta @imonlybee 🤣

👉🏻 LINK IN BIO

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LA RETE A STRASCICO - Esistono diversi tipi di re

LA RETE A STRASCICO -

Esistono diversi tipi di rete a strascico: anzitutto dobbiamo distinguere la pesca industriale dalla pesca locale, non solo per il quantitativo di pescato ma anche per le caratteristiche dell'attrezzo. 🎣

Nello strascico la rete avanza sul fondo grazie al movimento della nave. 🛥 La rete a strascico, o da traino, è formata da una bocca (l'ingresso della rete) che via via si restringe (collo) fino alla parte finale della rete, definita sacco, dove sono raccolte le specie. 🐟

Questo attrezzo viene ampiamente utilizzato per la pesca di gamberi 🦐 oppure di specie demersali, che vivono tra i 200 e gli 800 metri di profondità. 🌊

La rete a strascico è un metodo sostenibile? 👇🏻

In Mediterraneo le catture di specie accessorie (il cosiddetto “by-catch”) varia molto dalla zona, ma anche in base alla stagione. Secondo le stime, lo strascico presenta tra il 20 ed il 50% di catture accessorie.

📜 I recenti studi si occupano di aumentare la selettività per ridurre le catture accessorie, come per esempio la modifica delle maglie della rete, oppure l'utilizzo di ruote nel sacco del traino che potrebbe evitare danni ulteriori sul fondale. Un altro modo per ridurre le catture accessorie potrebbe essere quello di inserire un'apertura della rete in superficie (Fisheye) per permettere l'uscita di alcune specie come squali, 🦈 tartarughe 🐢 o delfini. 🐬

👉🏻 Quanto conosci gli attrezzi di pesca? Scrivicelo nei commenti!

Se vuoi conoscere il palangaro, leggi il post di @_adri_shark_! 🤓

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Delfini, stenelle, tursiopi...sono tutti uguali? 🤔

Il delfino comune (Delphinus delphis) ha il dorso scuro, di colore grigio, mentre il ventre è più chiaro. 🐬 La bocca (rostro) è allungata mentre le pinne sono solitamente un po’ più scure rispetto al grigio del dorso.

La stenella (Stenella coeruleoalba) presenta invece una fiamma grigia sul dorso, 🔥 ben riconoscibile perché più scura rispetto a tutto il resto del corpo.

Molto spesso vengono confuse con i tursiopi (Tursiops truncatus), o delfino dal naso a bottiglia. A differenza delle altre due specie, i tursiopi vivono sottocosta: sono le specie che vedete spesso in barca! ⛵ Il suo colore è il grigio, con qualche sfumatura sul fianco, ma è ben riconoscibile dal suo rostro corto e tozzo. 🤓

Quale sarà la specie nella foto?📸 Vediamo se indovinate! ⬇️

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